martedì 25 settembre 2007

COCHISE


Cochise (Chiricahua Mountains 1812 (o 1815?) - Dragoon Mountains 9.6.1874) fu con Geronimo uno dei più importanti capi Apache.

Resistette alle invAsioni di messicani e statunitensi .

Cochise e gli Apache Chiricahua vivevano nell'attuale zona di Sonora , nel New Mexixo, e in Arizona.

Il governo messicano iniziò una serie di operazioni militari per catturare o neutralizzare i Chiricahua, ma essi incontrarono la resistenza strenua di Cochise e degli Apache.

Con glia americani ebbe pochissimi rapporti anche dopo la firma del trattato del 1852. Negli accordi Cochise si impegnò a garantire la sicurezza del tragitto del primo servizio postale per San Francisco, il Butterfield Overland Mail.

Intaccò il rapporto di Cochise con gli americani il rapimento del figlio di un colono.

Il luogotenente Bascom andò al Passo Apache per vendicarsi di Cochise, cercando di ingannarlo sventolando una bandiera bianca. Cochise si dichiarò innocente e catturato riusci a scappare ma la vicenda si concluse con l'impiccagione dei parenti di Cochise. Dopo quella triste vicenda Cochise si alleò allora con suo suocero Mangas Coloradas e i suoi Apache terrorizzarono per anni Arizona e New Mexico.

Anche dopo la resa di una parte dei Mescalero, Cochise continuò a lungo la sua lotta, rifiutando trattative con gli americani che riteneva inaffidabili, Sconfiggendo anche il luogotenente Cushing, considerato invincibile.

Quando si incontrò con il generale Granger che gli chiedeva di ritirarsi nelle riserve, così gli rispose:


"Le mie parole sono sincere, non voglio imbrogliarti, ma non voglio
neanche essere imbrogliato. Ciò che voglio è una solida e duratura pace. Quando
Dio creò la terra, ne diede una parte ai bianchi e un'altra agli Apache..,
Perché si sono scontrati? (...) I bianchi mi hanno cercato a lungo, ora sono
qui. Che cosa vogliono?... Perché danno tanto valore alla mia persona? Non sono
più il capo di tutti gli Apache, non sono ricco, sono solo un povero uomo. Il
mondo non è stato sempre così. Dio non ci ha creati uguali a voi. Siamo nati
come gli animali tra l'erba secca, non in un letto come voi. Per questo di notte
ci muoviamo come animali rapiniamo e rubiamo. Se avessimo ciò che voi possedete,
non avremmo bisogno di comportarci così. Non ho alcun potere sugli indiani che
rubano e uccidono, altrimenti lo impedirei... Dio mi ha ordinato di venire qui.
Mi ha detto che sarebbe bene vivere in pace, per questo sono venuto (...) Quando
ero giovane e percorrevo questo paese vedevo solo Apache e nessun'altra persona.
Molti anni dopo viaggiai di nuovo in questo paese e vidi che altre persone erano
venute, per prenderne possesso. Perché?"
Granger e Cochise si accordarono e il capo Apache promise la pace ma quando il governo americano si ostinò nel voler trasferire i suoi Chiricahua nelle riserve, Cochise ritornò a combattere.

Cochise accettò la pace solo quando gli fu promessa una riserva nelle sue Chiricahua Mountains.

Ma per l'ennesima volta il governo non mantenne i patti e decise di trasferire gli Apache nella riserva di San Carlos. Cochise malato disse ai suoi vicecapi di non lasciare la loro patria e poco dopo morì.

Non si sa dove Cochise venne sepolto, perché il suo amico Tom Jeffords portò il segreto nella tomba.

Gli fu dedicato il Cochise Memorial Park nelle Dragon Mountains, dove si trova una targa con su cscritto :


Nel 1874 Cochise morì qui nel suo rifugio in montagna che amava più di
ogni altra cosa. Fu il più grande guerriero apache e i suoi lo seppellirono in
segreto, tanto che il luogo della sua tomba è rimasto sconosciuto.


Gli successe come capo suo figlio Taza, che il padre aveva scelto come suo successore

2 commenti:

Pasquino ha detto...

a

Gabriella ha detto...

Mi sento molto vicina alla cultura dei nativi americani. Cochise è stato il mio mentore sin da bambina, quando alle bambole preferivo la tenda e gli abiti pellerossa.
Il loro sterminio è una grande onta nella storia dell'uomo 'bianco' fuori, sporco dentro.
Gabriella